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Lo stress cronico: sintomi e rimedi

Si differenzia lo stress acuto da quello cronico. La reazione di stress acuto, detta anche reazione di attacco o fuga, è rapida ma dura poco. È come un meccanismo di sicurezza che scatta quando ci troviamo davanti a una minaccia - sentiamo un rumore o ci ritroviamo in pericolo. 

La fase di stress cronico è lo stato in cui si ritrova il nostro organismo quando gli stress acuti sono molto frequenti. Entra in gioco anche un altro fattore: la capacità di recuperare. Infatti ci sono persone che si riprendono dallo stress più in fretta di altre.

Lo stress cronico è una condizione che riduce il tuo benessere e rappresenta anche un rischio per la salute. In questo articolo vediamo quali sono i fattori stressanti che maggiormente possono portarti a uno stress cronico e quali sono gli effetti sul tuo organismo.

Cos'è lo stress cronico

Lo stress cronico è uno stato in cui si trova il nostro organismo quando non riesce a recuperare tra una situazione stressante e l’altra. È uno stato di ‘sovraccarico’ dove inizia anche a peggiorare il nostro funzionamento.

La piramide di Meazzini, nella foto qui sotto, illustra i processi psicologici che vengono alterati dallo stress. Da quelli più complessi come il ragionamento - i primi a essere danneggiati - fino anche alla semplice percezione. Si tratta ovviamente di effetti temporanei.

effetti dello stress

Lo stress cronico porta al peggioramento delle nostre capacità cognitive. Partendo da quelle più complesse fino a quelle più elementari.

Ci sono poi gli eventi stressanti (stressor) cronici:

  1. Eventi stressanti cronici intermittenti: questi stressor rappresentano degli eventi che durano nel tempo ma non sono costanti. Ne sono un esempio le competizioni sportive per un atleta o i conflitti a fuoco per un militare.
  2. Eventi stressanti cronici continui: questi stressor invece sono sempre presenti e non è detto siano evitabili. Ne sono un esempio le situazioni di povertà, un clima familiare conflittuale o i pericoli a cui sono sottoposti alcune professioni.

Diventa importante anche distinguere tra gli stressor controllabili e quelli non controllabili. Negli stressor controllabili rientrano tutte quelle fonti di stress che possono potenzialmente essere evitate, ridotte o anche eliminate se fronteggiate in maniera adeguata.

Gli stressor non controllabili, invece, includono le fonti di stress su cui non possiamo avere controllo. È il caso di una malattia grave o di un disastro naturale. Un altro aspetto importante è se gli stressor sono prevedibili o meno.

Vaccinarsi contro lo stress

Il lettore non deve spaventarsi pensando che lo stress abbia sempre conseguenze negative. Un po’ di stress è necessario. Diversi studi mostrano che una certa dose di stress ci permette di essere più produttivi e dare il meglio di noi.

Un altro concetto importante è quello di inoculazione dello stress. Da piccoli ci vacciniamo entrando in contatto virus in piccole quantità. Questo permette al nostro corpo di reagire contro questi virus sviluppando le difese adatte.

Un punto chiave è che il virus sia troppo debole per attaccare l’organismo.

Allo stesso modo, entrare in contatto con alcune situazioni stressanti è utile. Utile perché ti permette di sviluppare strategie per gestire le situazioni e anche il tuo stress.

Non possiamo vivere in un mondo senza stress. Diventa quindi necessario imparare a controllarlo e ridurlo. Il segreto - come nei vaccini - è che sia uno stress gestibile.

Stress cronico: sintomi

Lo stress cronico può portare a molti sintomi tra i quali:

  • Insonnia

  • Irritabilità

  • Dolori

  • Affaticabilità

  • Problemi gastrointestinali

  • Burnout

  • Stanchezza cronica

  • Depressione

  • Ansia

  • Abuso di alcol, sigarette e farmaci

  • Obesità

Questi sono dei veri e propri campanelli d’allarme che ti suggeriscono di fare qualcosa per prenderti cura della tua salute.

Lo stress inoltre è un fattore che mette a rischio la tua salute. Infatti può aumentare la possibilità di andare incontro a problemi medici, anche gravi, tra cui ad esempio l’infarto.

Stress cronico: rimedi

Lo stress cronico non ha una cura. Non si tratta di una malattia quindi è sbagliato parlare di cura. È necessario comprendere come funziona lo stress e anche come gestisci il tuo stress.

Quali sono le situazioni stressanti della tua vita? Come percepisci il tuo stress? In che modo gestisci il tuo stress?

Quando si tratta di combattere lo stress c’è un’errore che fanno molte persone. Cercano di ridurre lo stress accumulato senza agire su cosa lo ha provocato. Un po' come utilizzare degli antidolorifici senza curare il problema che provoca il dolore.

Se sei stressato solo perché il tuo capo ti da troppo lavoro e non riesci a tornare a casa prima delle nove di sera, dovresti lavorare su questo. Non andare a fare yoga per rilassarti.

Imparare a rilassarsi e dedicare del tempo a se stessi è importante. Ma non è il rimedio a ogni problema. Il rimedio che funziona meglio è quello specifico per la specifica situazione stressante.

Che funzioni come il vaccino che dicevamo prima. Sviluppando le competenze necessarie perché quella situazioni non ti causi più stress.

Se sei stressato perché non hai tempo, devi imparare a pianificare il tuo tempo. Se sei stressato da come ti trattano gli altri, devi imparare a farti valere. Solo se sei stressato per una situazione tragica che non puoi cambiare non ti resta altro che imparare a rilassarti.

La strada migliore è fare problem solving per ciò che puoi cambiare e imparare ad accettare ciò che non puoi cambiare. Molto spesso, però, partiamo dal presupposto di non poter cambiare molte cose che in realtà potremmo cambiare. Ma spesso è più facile vedere quale dovrebbe essere il cambiamento negli altri.

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