Francesco Sanavio
Psicologo laureato all’Università San Raffaele di Milano, ha trascorso un anno all’estero con una borsa di studio presso l’Università Autonoma di Barcellona. Ha continuato gli studi con una Specializzazione Quadriennale in Psicologia Cognitiva e Comportamentale.
Ha lavorato all’Istituto Beck di Roma e in seguito presso il Bio Behavioral Institute di New York. Ritornato a Padova lavora presso ITC – Istituto di Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale collabora come docente nell'are delle soft skill per diverse società di formazione.
Collabora in progetti di ricerca con la Sigmund Freud University di Milano, l’Università di Padova e diverse fondazioni.
Membro di diverse società scientifiche nazionali e internazionali, ha presentato ricerche a congressi nazionali.
Ho fatto il test inutilmente ahahahah ha
Buonasera, ho sicuramente problemi di assertività ma sono celati spesso dal mio ruolo . Sono una manager in un’azienda prettamente “maschile” . Quando ho iniziato il mio percorso non mi sembrava di avere questo problema. Oggi , nonostante sia una delle prime risorse in termini di risultati della mia area , ho alcuni problemi a esprimere le mie opinioni senza effettuare tutta una serie di circonvoluzoni dialettiche per trovare le parole giuste , quando devo esprimere un’opinione che vada in disaccordo, con dettagli precisi che sono nella mia mente ma che non riesco ad esprimere in modo assertivo ed efficace …come se fossi in difficoltà a farmi accettare o a far valere le mie opinioni. Spesso sono considerata prolissa, cosa che mi infastidisce parecchio e rifiuto , ma credo sia perchè cerco di trovare sempre i termini giusti a di là dell’obiettivo di comunicazione. Forse perdo il focus ? O sono condizionata dall’ambiente ? O, piu’ grave, a livello cognitivo non riesco ad efficientare la mia comunicazione in modo chiaro e sintetico ? Grazie .
Buonasera Sonia, non la conosco e non posso lanciarmi in interpretazioni così specifiche. Si tratta comunque di quello a cui ci riferiamo con il termine di “scuse” o “evitamenti” – modi di dire che sono inutili o dannosi al fine di comunicare in maniera efficace (ovvero di trasmettere un messaggio in modo assertivo ed efficiente), usati solo per gestione delle emozioni negative (spesso ansia). A volte possono diventare abitudini ed essere usate anche se le emozioni negative sono quasi assente perché oramai appresi.
buona sera, apprezzo moltissimo in contenuti del Suo sito e soprattutto della gestione di relazioni in maniera assertiva.
Ho fatto dunque il test e richiesto la spedizione per email del manuale ma non è arrivato nulla.
Se non le spiace, può inviarmelo di nuovo, utilizzando il mio email , per Lei visibile?
Grazie e buon lavoro,
Vincenzo
Inviato!